Online da Aprile 2006



Shinkansen (Storia)

Nata sul finire degli anni cinquanta, su proposta dell’ingegnere Hideo Shima e di Shinji Sogo, primo presidente delle Ferrovie Nazionali Giapponesi, la linea ferroviaria Shinkansen rappresenta uno dei simboli più importanti e prestigiosi della rinascita industriale del Giappone post-bellico.mappa-linea-alta-velocita-giapponese
E’ bene precisare che con la parola Shinkansen si intende la rete ferroviaria giapponese di treni ad alta velocità e non, come a volte impropriamente si crede, i suoi caratteristici treni; per le vetture si deve usare invece il termine "treni proiettile" (dangan ressha), con chiaro riferimento alla loro particolare forma, anche se è ancora possibile sentire il nome “Superexpress”, ufficialmente ritirato nel 1972 ma ancora usato negli annunci in lingua inglese e nella segnaletica.
Il progetto di un treno ad alta velocità per modernizzare il Paese, fu fortemente sponsorizzato negli ambienti politici da Shinji Sogo che, nel dicembre 1958, ottenne l'approvazione ed il finanziamento dell’opera da parte del governo giapponese.
La costruzione della Tokaido Shinkansen tra Tokyo e Osaka iniziò nell'aprile 1959; il costo iniziale previsto si aggirava sui 200 miliardi di yen, tuttavia il preventivo risultò nettamente sottovalutato, tanto che l'opera alla fine costò circa il doppio del previsto.
A causa di questo motivo Sogo fu costretto alle dimissioni nel 1963, circostanza che comunque non intaccò l’apprezzamento del popolo nipponico nei suoi confronti: attualmente esiste un museo in suo onore ed inoltre tra i binari 18 e 19 della stazione di Tokyo (dove transitano i treni proiettile) è stata installata una placca in sua memoria.
La Tokaido Shinkansen, prima linea ferroviaria ad alta velocità, entrò in servizio l’1 ottobre 1964, appena pochi giorni prima dell'inizio delle Olimpiadi di Tokyo collegando, come detto, Tokyo e Osaka in un percorso di circa 515 km.
Il primo tipo di “treno proiettile” ridusse il tempo di collegamento delle due città dalle precedenti sette ore necessarie con un “normale” treno espresso, a poco più di tre ore già nel 1965.
Il grande successo della prima linea Shinkansen portò alla rapida proposta e approvazione della costruzione di un prolungamento ad occidente, una seconda linea autonoma in direzione di Hiroshima fino a Fukuoka. Il Sanyo Shinkansen (645 km) fu inaugurato nel 1975.
Il primo ministro Kakuei Tanaka fu un fervente sostenitore del progetto Shinkansen e, sotto il suo governo, vennero inaugurate la Tohoku Shinkansen, che collega Tokyo e Aomori con un percorso di circa 675 km, e la Joetsu Shinkansen che da Tokyo arriva a Niigata (circa 300 km).
Questa rapida espansione però segnò l'inizio della fine per le Ferrovie Nazionali Giapponesi; il debito accumulato (in gran parte per la costruzione delle quattro costosissime linee) portò nel 1987 alla sua privatizzazione.
Nel 1997 in occasione delle Olimpiadi invernali di Nagano è stata inaugurata anche la Nagano Shinkansen, che collega questa città con Tokyo con un percorso di circa 118 km.

Giuseppe Ferro


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